Evviva l'imperfezione - Una mamma accetta le imperfezioni dei figli o del marito, accoglie i difetti delle amiche e si sente empatica nei confronti di chi la circonda. Ma la propria imperfezione viene condannata. Invece, è bene rendersi conto che anche una mamma è un essere umano, bello perché imperfetto. Un brindisi alla propria imperfezione è un ottimo modo per festeggiarsi.
Perdonarsi per la festa della mamma - La capacità di perdonare fa parte dell'essere mamma. Ma, al contempo, le madri non sono abili nel perdonarsi errori anche lievi. La festa della mamma è l'occasione perfetta per imparare a essere indulgenti con se stesse e perdonare (definitivamente e serenamente) i piccoli sbagli che fanno parte della vita di ciascuno di noi. Dalla dimenticanza scolastica sino alla promessa non mantenuta, essere madri non significa non essere umane.
Andrà tutto bene - Una delle frasi che le mamme vorrebbero sentirsi dire più spesso è che andrà tutto bene, che tutto si risolverà. Sì perché avere figli è inevitabilmente sinonimo di problemi, più o meno grandi. Dal brutto voto a scuola al bullismo, dai silenzi in casa ai bambini piccoli che sembrano ingestibili. Una mamma dovrebbe imparare a dirsi che tutto andrà per il modo migliore, esercitando l'ottimismo ogni giorno.
La leggerezza, un'amica dell'età matura - Mille impegni e responsabilità sembra non possano fare rima con leggerezza. Invece, è proprio da adulte (e da mamme) che diventa fondamentale imparare a essere più leggere. Tutto ciò non significa superficialità, bensì capacità di planare sulle difficoltà e sugli imprevisti senza sentirsene schiacciate. Un problema è solo un problema e non può coinvolgere l'intera concezione della propria esistenza. Si festeggia anche così: imponendosi di essere più leggere ed elastiche, senza forzarsi in ruoli che tolgono la serenità.
Cin cin alla resilienza - La resilienza è la capacità di far fronte, in modo costruttivo e positivo, alle inevitabili difficoltà della vita. È l'abilità di riparare ai danni e di ricostruire la propria esistenza in modo nuovo. E si tratta di una qualità insita nell'essere madre ma, ciò nonostante, invisibile agli occhi delle mamme. Ricordarsene e ripercorrere il percorso compiuto (con le sue soddisfazioni e i suoi dolori) significa farsi un regalo. E regalare ai propri figli un'immagine di sé umana, coraggiosa, a volte fragile ma capace di ricostruire creativamente la propria vita nonostante tutto.