lunedì 18 gennaio 2016

CHECCO ZALONE METTE NEL MIRINO AVATAR, QUO VADO VERSO IL RECORD ASSOLUTO.




Il nuovo film del comico pugliese è a un passo dai 60 milioni di euro e punta a diventare il film con il maggior incasso di sempre. Il film di Cameron nel 2010 incassò 65 milioni di euro.


Non si ferma la cavalcata trionfale di "Quo vado?", il nuovo film di Checco Zalone che sta macinando un record di incasso dietro l'altro. Con altri 2.017.386 euro incassati la commedia diretta da Gennaro Nunziante ha totalizzato dal 1 al 17 gennaio 59.056.193 euro registrando 8.377.301 presenze in sala. Ora l'obiettivo è quello del maggiore incasso di sempre in Italia, detenuto da "Avatar" che nel 2010 incassò 65 milioni di euro.

Nell'ultimo weekend la pellicola di Zalone è risultata ancora la preferita dal pubblico. A seguire ci sono "Revenant - Redivivo" di Alejandro Gonzalez Inarritu, con Leonardo DiCaprio e Tom Hardy, che ha registrato il 2° maggior incasso di domenica con 1.560.224 euro; 3° "Creed - Nato per combattere", di Ryan Coogler con Sylvester Stallone, con 808.970 euro. Quarto posto invece per "La corrispondenza", il nuovo film di Giuseppe Tornatore con Jeremy Irons e Olga Kurylenko a 497.179 euro.


domenica 3 gennaio 2016

INCINTA MORTA A BRESCIA,TRE INCHIESTE PER SCOPRIRELA VERITA'

Procura, ispettori del ministero e anche lo stesso ospedale indagano per capire le cause che hanno portato alla morte di Giovanna Lazzari e della piccola Camilla che portava in grembo. I due feretri, dopo l'autopsia, sono stati riportati a casa, a Rezzato. Ad accompagnare le due bare è stato Roberto Coppini, il marito di Giovanna, che chiede la verità. Quella che dovrà spiegare agli altri due figli rimasti orfani.

Roberto Coppini in poche ore ha perso la moglie - trentenne, all'ottavo mese di gravidanza - e la terza figlia, morta nel grembo della madre agli Spedali Civili di Brescia. I funerali di Giovanna Lazzari e della figlia che sarebbe dovuta nascere a fine gennaio saranno celebrati lunedì alle 15, nel Santuario Valverde di Rezzato, nel Bresciano.

La chiesa scelta è quella dove Giovanna e Roberto avrebbero dovuto sposarsi nel 2016. La donna, mamma di due bambini di un anno e quattro anni e mezzo, aveva perso la madre a sei anni e il padre quando ne aveva dodici. Sono stati i fratelli e la sorella a crescerla. Le stesse persone che, con il marito Roberto, chiedono ora "verità per quello che è successo".

Una verità affidata a tre indagini condotte, ciascuna per un diverso ambito di competenza, dalla procura di Brescia, dagli ispettori ministeriali (da oggi al lavoro) e dallo stesso ospedale dove e' avvenuto il decesso. Nei prossimi giorni è atteso l'esito dell'autopsia effettuato dai medici del dipartimento di medicina legale di Verona, sul corpo della donna e sul feto.

Forse un distacco della placenta - La prima ipotesi è che il decesso sia dovuto al distacco totale della placenta e ad una conseguente emorragia. Al vaglio del pm Ambrogio Cassiani - che indaga, ancora contro ignoti, per omicidio colposo - anche una lunga serie di sms e messaggi vocali, l'ultimo delle 5.41 del 31 dicembre, inviati dalla 30enne al marito: la donna per tutta la notte ha scritto di provare dolori lancinanti e di sentirsi trascurata. "Nel nostro ospedale nascono in media 3.700 bambini all'anno e da tempo non accadeva una tragedia simile", ha spiegato il direttore generale degli Spedali civili di Brescia, Ezio Belleri, che ha appunto annunciato un'indagine interna per valutare "tutti i passaggi da quando la paziente e' entrata in pronto soccorso".

L'indagine chiesta dal ministro Lorenzin - Aspetti che saranno analizzati anche dagli ispettori inviati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che sono già al lavoro. "Sono in corso tutti gli accertamenti della task force del Ministero della Salute presso gli ospedali di Brescia, Bassano del Grappa e San Bonifacio (Verona), dove nei giorni scorsi sono morte in sala parto Giovanna Lazzari, Marta Lazzarin e Anna Massignan", fanno sapere dal ministero, precisando che gli ispettori "devono acquisire le carte e tutte le relazioni tecniche.